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L’OPI si dissocia completamente dall’appuntamento contro l’obbligo vaccinale di piazza Unità

In merito alla manifestazione di oggi pomeriggio in piazza dell’Unità d’Italia a Trieste, indetta dall’associazione “Vaccinare informati” per manifestare contro l’obbligo vaccinale per il Covid-19 imposto agli operatori sanitari, l’OPI – Ordine delle Professioni Infermieristiche di Trieste – si dissocia completamente da questo appuntamento e dal possibile utilizzo di loghi e simboli, che in qualche modo possano apparire contigui con il nostro Ordine Professionale.

Ribadiamo altresì l’importanza della vaccinazione, tanto più per la nostra categoria, a tutela dei nostri operatori e di tutti i pazienti fragili che, quotidianamente e soprattutto in quest’ultimo anno di emergenza pandemica mondiale, continuiamo a seguire con professionalità ed empatia.

A chi manifesta contro l’obbligo del vaccino, oggi così come in eventuali appuntamenti futuri, chiariamo ancora una volta che la professione infermieristica, al pari delle altre professioni in ambito sanitario, ha come fondamento il proprio Codice Deontologico, che guida scienza e coscienza degli infermieri verso scelte rispondenti al principio inderogabile della salute della collettività. Il valore delle evidenze scientifiche non può venir messo in discussione da arbitrarie e personali convinzioni, tanto più in un contesto così complesso come quello attuale, caratterizzato da una pandemia.

Infine, a chi si definisce orgogliosamente “no vax” vogliamo ricordare le centinaia di vittime, nel nostro Paese, fra gli operatori sanitari a causa del contagio. Amici e colleghi che, con il vaccino, sarebbero ancora fra noi.