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Campagna vaccinale anti covid, posizione dell’OPI Trieste

In data 29 gennaio è pervenuto agli Ordini Professionali di Trieste e Gorizia (medici, infermieri e assistenti sanitari) un appello da parte di ASUGI, a firma del Direttore Generale, Dottor Antonio Poggiana,  in cui  si richiede di raccogliere la disponibilità di personale sanitario – esterni o dipendenti del SSN – per prestare servizio a titolo volontario, dedicando una parte del tempo libero a favore della campagna vaccinale anti COVID-19. Le tipologie di attività previste si riferiscono all’espletamento dell’attività vaccinale, al supporto ad essa e al contact tracing con un impegno orario minimo mensile di 24 ore che coprirà l’intero arco della settimana (da lunedì a domenica).
In merito a questo appello pervenuto all’Ordine il Consiglio Direttivo, riunitosi nella stessa giornata,  ha  votato a maggioranza di non dare seguito alla divulgazione per proprio tramite. Pur non disconoscendo il valore del volontariato, tale decisione intende garantire la tutela complessiva dell’immagine della professione e di TUTTI gli Infermieri iscritti all’OPI di Trieste. Con questa decisione si vuole prevenire un potenziale svilimento dei professionisti già così  intensivamente impegnati nel contrasto della pandemia.
E’ altresì noto che, la quasi totalità degli infermieri di ASUGI e non, in questo periodo sta garantendo con spirito di abnegazione, la sostenibilità del sistema sanitario triestino. Da marzo 2020 gli infermieri sono impegnati nella creazione di nuove strutture, nel supporto di quelle già in essere e nel garantire nei vari setting, anche non COVID-19, la necessaria assistenza a tutta la cittadinanza.
Considerato che l’impegno professionale non sempre trova la giusta valorizzazione, anche economica, riteniamo che l’appello per forme di lavoro a titolo volontario, con richiesta di impegno orario minimo mensile di 24 ore, non sia sovrapponibile, nella visione di questo Ordine, con la tutela di tutta la professione. 
Inoltre, è stata recentemente presentata  da parte del Coordinamento Regionale degli OPI del FVG all’Amministrazione di questa Regione Autonoma la proposta, in via provvisoria, di deroga al vincolo di esclusività per gli infermieri pubblici dipendenti, affinché possano contribuire allo svolgimento della campagna vaccinale anche in regime di libera professione.
Il Consiglio Direttivo ha pertanto inviato una nota in risposta all’appello del Direttore Generale di Asugi Dottor Poggiana.
Trieste, 1 Febbraio 2021

                 Il Consiglio Direttivo – OPI Trieste