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27 Gennaio, 20a giornata della Memoria

“Le pietre d’inciampo per non dimenticare la buia pagina della Shoah”

Quando si inciampa l’episodio rimane fissato nella memoria e così facciamo più attenzione.

Spesso capita di inciampare e magari di cadere, si inciampa camminando, correndo, salendo su un gradino e si può inciampare anche sulla vita di una sconosciuta. Anche noi OPI Trieste siamo inciampati proprio davanti al nostro portone di Via Roma 17 sul ricordo di ZOE RUSSI.

“Zoe, nata a Trieste il 5 giugno 1905 era una casalinga, essendo il suo cognome da sposata Wallushnigg, pensava di non correre pericoli, invece fu arrestata a Trieste il 12 novembre 1943 e dopo due mesi di detenzione nel Carcere del Coroneo fu deportata nel campo di sterminio di Auschwitz dove fu uccisa nel 1944.

Anche la madre  settantenne, Nina Maestro Russi, dopo essere stata arrestata il 18 agosto 1944 e portata alla Risiera di San Sabba, giunse  ad Auschwitz dove venne immediatamente selezionata per la camera a gas.

 (Tratto da: CDEC Digital Library; – TRIESTEPRIMA: “Giorno della Memoria: l’orrore delle deportazioni, le storie dietro alle pietre d’inciampo”;)

Un omaggio a lei e ai moltissimi come lei per non dimenticare.

OPI Trieste